La mia ARCIPELAGO 650
Quando la boa d’arrivo ha le coordinate del parcheggio della coop !!
Ragazzi sapete che prima di ogni regata c’é una riunione, un briefing nel quale si analizza il percorso, si parla della sicurezza, del meteo e il comitato di gara specifica la posizione delle boe. Alla Arcipelago 650 iniziamo bene ! Le coordinate della boa di arrivo risultano portarci al parcheggio della Coop !!
Ristabilite le buone coordinate, giovedì 21 marzo alle 12, si parte !
In barca con me Francesco Bertone.
In mare alla linea di partenza un vento nord-est 25 nodi.
Da subito ci teniamo soprainvelati, partiamo mure a sinistra a centro linea. Girata la prima boa strambiamo e issiamo lo spi grande, rinominato poco dopo “Godzilla”.
Accelerazione impressionante, 16 nodi, ma a un certo punto a vento costante la barca inizia ad abbassare troppo la prua… mmm ??Poi una visione… gli stivali di Francesco galleggiano sottocoperta, uno zampillo d’acqua fuoriesce dalla scassa della deriva di dritta. Diciassette secchiate dopo, rattoppato il buco nella scassa e svuotato il sottocoperta siamo all’isola di Gorgona e al tramonto abbiamo assunto il comando della flotta.
Prima notte. Siamo in testa e io mi sbizzarisco a provare i vari assetti di Eight Cube: sposto l’albero avanti e indietro per cambiare il centro velico, basculo la chiglia dandogli diverse misure di lift e infine provo a capire quando e e quanta torsione dargli. Francesco è un ottimo timoniere, molto sensibile e mi da feedback immediati sui cambi d’assetto e sulle regolazioni.
888 è davvero molto complicata, ma sono sicuro che prenderò presto confidenza..
Secondo giorno: ancora in testa ma la situazione diventa complessa. Il vento gira di bolina, l’aria cala e l’onda rimane corta e ripida. Dopo aver cumulato un notevole distacco fino all’Argentario, al canale di Piombino facciamo un errore strategico e il vento cala del tutto.
STASI
Una volta riusciti a ripartire, con l’arrivo di un pò di vento ecco un secondo contrattempo decisivo: a causa di problemi alle drizze all’interno dell’albero, non possiamo usare le vele di prua fino all’arrivo.
Terzo giorno arriviamo, ore 9 di mattino. In tempo per un caffé sul parcheggio ;).
Nonostante tutto chiudiamo questa prima regata della stagione soddisfatti: abbiamo conservato il primo posto nella categoria prototipi, rimane un pò di amaro in bocca per la mancata vittoria overall…
Considero comunque di aver centrato gli obbiettivi: chiuso la regata, immagazzinato miglia, testato la barca e non abbiamo avuto danni seri.
Riuscire ad essere in acqua per questa regata mi ha reso davvero felice. Se ripenso a tutto il lavoro e i sacrifici fatti fino ad oggi, fosse anche solo per questa regata ne è valsa la pena. Tornare a navigare con il coltello fra i denti mi serviva veramente, avevo un pò di ruggine da scrollarmi di dosso, e non chiedevo altro che ritornare a sentire le sensazioni della libertà che provo andando per mare.
Prossima tappa Gran Premio d’Italia! #sfida#motivazione#ventofavorele